Perché non parti proprio da questo? Oppure da UNA FORMA DI VITA (ne ho parlato qui: http://www.lettofranoi.it/2011/02/nella-testa-di-un-obeso-amelie-nothomb-una-forma-di-vita).
Io ho amato moltissimo i suoi romanzi “giapponesi”. Te li consiglio in ordine: “Metafisica dei tubi” (i suoi primi tre anni di vita in Giappone, dove è nata per via del padre ambasciatore), “Stupore e tremori” (la sua esperienza di lavoro a Tokyo), “Né di Eva né di Adamo” (la storia con un fidanzato giapponese). Sono dei piccoli capolavori e dei saggi di cultura nipponica sviscerata e compresa con occhi occidentali.
Di: Francesca Magni
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